Tra pile di libri polverosi..., EihikoxMasahiro

Masahiro


Masahiro camminava per i corridoi dell'università, sollevato che fosse venerdì...finalmente un weekend di puro relax!
Si fermò all'improvviso, roso da un dubbio. Cercò di fretta nella sua borsa, rivoltandola per cercare quel volume che gli serviva...
A quanto pare si era scordato di prenderlo, da solito sbadato!
-Accidenti, mi sono scordato il libro!-
Si diede una leggera manata sulla fronte, per poi girarsi e tornare a fare la strada inversa arrivando fino alla biblioteca.
Bussò alla porta, sperando con tutto se stesso che non fosse già chiusa...altrimenti addio lezione!
-E' permesso?-
Chiese affacciandosi appena aspettando che qualcuno gli dicesse di entrare.

-Eihiko-

La biblioteca era immersa nel silenzio, interrotto solo dallo sfogliare delle pagine di un libro che una ragazza stava consultando per una ricerca e dal rumore dei tasti del computer del bibliotecario, Fujio Eihiko, come diceva il cartellino attaccato alla camicia, che stava controllando dei dati riguardo alcuni libri.
Alzò la testa quando sentì la porta aprirsi e sorrise all'uomo che fece capolino.
"Prego, entri pure." disse, facendo cenno all'altro di accomodarsi dentro.

Masahiro

Sorrise anche lui, entrando e richiudendosi la porta alle spalle.
Strano eppure...sembrava che quel biblotecario fosse nuovo, non l'aveva mai visto in quel posto!
Bhe, un tipo del genere se lo sarebbe sicuramente ricordato...si ritrovò a pensare con un sorrisetto mentre si portava su gli occhiali.
-Mi scusi, mi serviva questo libro...-
Fece lasciando un foglietto sulla sua scrivania, cercando lo sguardo dell'uomo.
Già, qualcuno del genere se lo sarebbe sicuramente ricordato...

-Eihiko-

Tenne discretamente lo sguardo fisso sul nuovo arrivato, osservandolo chiudere la porta ed avvicinarsi. Un uomo giovane, forse della sua età più o meno, abbastanza alto, dai capelli biondi ed un viso interessante; quando se lo ritrovò di fronte, notò come gli occhi, schermati da un paio di occhiali da vista, fossero di un bel colore nocciola screziato di verde, e si accorse di essersi fissato insistentemente su di essi solo quando l'uomo gli rivolse di nuovo la parola.
"Uh..? Sì, subito" rispose, sorridendo di nuovo, leggermente imbarazzato, e sperò che l'altro non si fosse accorto di niente. Abbassò lo sguardo sul foglietto di carta.
"Vediamo se è disponibile..." mormorò pensoso e digitò nome ed autore del libro sul computer. Dopo qualche secondo, distolse gli occhi dallo schermo e li riportò sul biondo.
"Aspetti qui, vado a prenderlo." e così dicendo, uscì da dietro la scrivania, andandosi ad immergere fra gli scaffali pieni zeppi di libri.

Masahiro

Ebbene si, notò perfettamente come lo stava guardando.
Che fosse curioso? Che lo stesse sono studiando per capire a cosa gli serviva quel libro?
Sarebbe stato davvero meglio se fosse semplicemente curioso del ragazzo che aveva davanti.
Aspettò che andasse a prendere il libro, ritornando con un vecchio volume tutto impolverato. D'accordo, se l'era cercata stavolta...
-La ringrazio davvero signor...-
Si avvicinò a lui, abbassandosi appena gli occhiali per poter vedere meglio la targhetta sulla sua giacca. Tutto finto, in realtà la poteva vedere benissimo, ma voleva che l'altro vedesse meglio il suo viso da vicino visto che prima sembrava davvero interessato.
-...signor Fujio-
Concluse, sorridendo verso il suo volto in maniera leggermente sensuale. Doveva ammettere che il tipo era davvero interessante...

-Eihiko-

Una volta raggiunta la sezione giusta, scorse velocemente con lo sguardo i libri finchè non trovò quello che stava cercando. Lo tolse dallo scaffale, soffiandoci sopra per levare un pò di polvere e tornò dall'uomo.
"Eccolo" disse quando fu di nuovo di fronte alla scrivania. L'uomo gli si avvicinò ancora ed Eihiko arrossì lievemente. Lo guardò abbassarsi gli occhiali per leggere il suo nome sulla targhetta e non poté fare a meno di osservarlo di nuovo in viso, adesso così vicino. Era davvero attraente.
"Non-non deve ringraziarmi" fece poi con un piccolo, timido sorriso, e sempre tenendo gli occhi fissi sul tipo che aveva di fronte, "è il mio lavoro."
Quasi esitando, si allontanò da lui per tornare dietro la scrivania; aprì un cassetto dal quale estrasse uno straccio, e lo passò sopra al libro per liberarlo dalla polvere. Poi ripose il pezzo di stoffa di nuovo nel cassetto.
"Hm, mi serve la sua tessera universitaria; devo segnare il suo nome sul computer" disse, porgendo il libro al biondino, e tentò con tutte le sue forze di non fissarlo di nuovo, ma senza successo; i suoi occhi sembravano attratti dal viso dell'uomo come un pezzo di ferro è attratto da una calamita.

Masahiro

Ecco, lo stava guardando ancora...a quanto pare era davvero incuriosito!
Sorrise andando a cercare la sua tessera universitaria. La porse all'altro, sporgendosi per vedere come scriveva sul compiuter.
-Masahiro Kumiyoshi...-
Sorrise, prendendo il foglietto con il riferimento del libro che prima gli aveva dato.
-Serve qualche altro dato?-
Chiese togliendosi gli occhiali per tenerli dall'asticella e giocarci appena col le labbra su quella piccola asta.
-Come...il mio numrero di telefono?-
Lo guardò con gli occhi stirati in uno sguardo sensuale...gli interessava, e voleva metterlo davvero in difficoltà...

-Eihiko-

Si risvegliò dalla trance in cui era caduto per la terza volta quando l'altro gli allungò la sua tessera; la prese, ringraziandolo con un sorriso, ed inserì il numero della scheda ed il nome dell'uomo. A quanto pareva, i suoi dati erano già nel database dell'archivio ed Eihiko notò che era un professore. Di soli 24 anni. Molto giovane per un professore, pensò. E pensò pure che non doveva essere stato facile per lui farsi strada fra tutti quei vecchi insegnanti ed ottenere un posto all'università.
"No, sensei, i suoi dati sono già presenti nel database" disse da dietro lo schermo mentre continuava col suo lavoro, salvo distogliere l'attenzione da quello che stava facendo per guardare il biondino con sguardo interrogativo. Non sembrò far troppo caso allo sguardo che Masahiro gli lanciava, né al modo in cui giocava con l'asticella degli occhiali.
"Il suo numero di telefono...?" ripeté, e tornò a controllare i dati del professore, passandosi una mano fra i capelli per rimettere a posto un ciuffo ribelle che gli era finito sulla fronte.
"No, non è necessario, è già inserito" rispose poi sorridendo.

Masahiro

Accidenti, che tipino difficile! E lui che stava facendo di tutto per farsi notare...
-Ma Eihiko-san...il mio numero non glielo do certo per lavoro...-
Disse con la voce più bassa avvicinandosi sempre di più all'uomo.
Rise divertito al suo sguardo, che ingenuo ancora non si ostinava a capire...
-Diciamo che glielo do a scopo..."privato"...-
Finì di dire, prendendo il foglietto e appuntandoci sopra il suo numero di telefono per poi porgerglielo con un bellissimo sorriso sensuale.
-Il lavoro da bibliotecario lascia un po' di tempo libero...?-
Chiese ridacchiando, ma adesso avrebbe capito? Non sembrava molto sveglio...XD

-Eihiko-

Lo guardò sporgersi verso di lui, ritrovandosi inevitabilmente a fissarlo negli occhi, ed ascoltò le sue parole, arrossendo quando finalmente il suo cervello iniziò a capire cosa stesse accadendo.
"Ah... Mi-mi scusi, Masahiro-san..." disse imbarazzato, ed abbassò lo sguardo; gli succedeva regolarmente di non cogliere al volo le intenzioni degli altri e le cosa lo rendeva nervoso. Non gli piaceva apparire uno stupido. Riportò l'attenzione sull'uomo quando questi gli passò il pezzo di carta di prima, ma dove aveva appena scritto il proprio numero di telefono. Osservò il lembo bianco per un attimo prima di allungare una mano ed afferrarlo per riporlo nel taschino della camicia.
"Tempo libero...? Beh, sì... La sera sono sempre libero... e nel weekend..." rispose, ancora imbarazzato. Sperava di non essere sembrato troppo un idiota.

Masahiro

Lo vide arrossire...accidenti, era davvero carinissimo così! E poi finalmente aveva capito di cosa stessero parlando!
-E Eihiko-san...questo weekwend ne ha di tempo libero?-
Lui si, e doveva dire che aveva trovato un bel modo per passare il tempo quel weekend.
-Io si e sa...un professore ha davvero bisogno di distrarsi un po' nel tempo libero...-
Appoggiò i gomiti sulla sua scrivania, restando a guardarlo a qualche centimetro dal suo viso con la solita espressione ad effetto.
-L'università è davvero faticosa...-
Sospirò con il viso finto affaticato, riprendendo poi a guardarlo.
-Che ne dice se andiamo a svagarci un po'...-
Chiese interessato, guardando la faccia che avrebbe fatto.
-...solo noi due intendo-
Concluse, restando a guardarlo.
In genere non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma lui lo incuriosiva e sembrava non esserci altro modo per fargli capire cose di questo genere...

-Eihiko-

"S-sì, non ho niente da fare" rispose accennando un sorriso.
Quando lo vide sporgersi ancora di più, avvicinandoglisi abbastanza per Eihiko da sentire il suo respiro sfiorargli il viso, il moretto arrossì ancora di più e deglutì a fatica; la vicinanza del professore lo rendeva nervoso ma allo stesso tempo non gli dispiaceva poi così tanto. Era intrigato dai suoi occhi e dalla luce che brillava in essi.
Poi Masahiro gli propose di 'andare a svagarsi un pò, loro due soli'. Ovviamente, Fujio non aveva colto il doppio fine di quella proposta; forse, se avesse notato di che natura fosse lo sguardo con cui il professore lo fissava, avrebbe capito. O magari no, ingenuo com'era. Pensando quindi che il biondo avesse in mente un appuntamento per fare della semplice conoscenza, magari andando a bere qualcosa insieme, sorrise ed annuì.
"Certo, mi farebbe molto piacere, Kumiyoshi sensei!"

Masahiro

Sorrise, quel tipo era davvero ingenuo dopotutto. Considerando poi che probabilmente era più grande di lui la cosa era curiosa, se fosse stato qualcun altro a questo punto avrebbe già capito che il suo interesse andava oltre a un uscita tra colleghi...insomma, era un appuntamento!
-Molto bene Eihiko-san, vorrà dire che mi prenderò un po' del suo tempo per fare conoscenza...-
Sorrise divertito, tornando al suo posto senza smettere di guardarlo.
Era davvero interessante, bello e con un aria intelligente...anche se su queste cose sembrava proprio sceso dalle nuvole.
-Che ne direbbe di domani sera? Un bel locale per divertirsi un po'...-
Propose, pensando che magari in una situazione completamente diversa poteva sciogliersi un pochino...

-Eihiko-

Lo guardò ritirarsi con una punta di delusione, oramai aveva fatto l'abitudine alla sua vicinanza ed aveva deciso che gli piaceva.
"Domani sera... Sì, certo" rispose sorridendo. Sperò che il biondino non lo avrebbe trascinato in un locale troppo affollato, visto che non amava particolarmente la confusione, ma non dette voce a questo suo pensiero; non sarebbe stato educato secondo lui, dato che era stato invitato e non voleva in alcun modo offendere l'altro. Sarebbe stato Masahiro a decidere il posto e Fujio si sarebbe adattato qualunque fosse stata la scelta.
Distolse l'attenzione dal professore quando sentì una sedia spostarsi e vide la ragazza avvicinarsi alla scrivania.
"Mi scusi solo un momento" disse al biondo, e si rivolse alla ragazza, che restituì il libro su cui stava lavorando. Si scambiarono qualche battuta e, dopo aver educatamente salutato bibliotecario e insegnante, uscì dalla sala. Adesso erano soli.
"Le lascio il mio numero, così può chiamarmi per dirmi dove possiamo vederci" fece, segnando su un cartoncino bianco il suo nome e numero.
"Ecco..." ed allungò la mano verso Masahiro.

Masahiro

Lo vide parlare con quella ragazza, e dovette ammettere che gli dava fastidio vederlo così spigliato con lui.
Sorrise quando riebbe la sua attenzione, prendendo il foglietto che l'altro gli porgeva facendo attenzione a sfiorare la sua mano, in modo però che sembrasse casuale.
-Perfetto, lo conserverò con cura.-
Lo mise nella tasca della giacca, guardandolo con attenzione per percepire ogni particolare dell'altro. Non era per niente male...proprio per niente!
-Che ne dice se ci vediamo in un locale per parlare un po?-
Chiese alzandosi e restando a fissarlo negli occhi.
-Qualcosa di informale però, non sopporto le uscite di lavoro...-